Controllo Caldaie Milano

In questo articolo andiamo a parlare del controllo caldaie Milano che avviene periodicamente in base alla tipologia di riscaldamento di cui parliamo e in questo articolo ci vogliamo riferire, soprattutto a quello che è il controllo dei fumi.

Ricordiamo innanzitutto che, perché non tutti lo sanno, che la caldaia in genere produce calore attraverso la combustione:nel momento in cui ci sono questi controlli un tecnico dovrà analizzare il prodotto di questa combustione e lo farà per ragioni di efficienza e sicurezza e per andare quindi a verificare che la concentrazione  e il rendimento dell’ossido di carbonio, nonché l’indice di fumosità, rientrino in quei valori che sono indicati dalla legge.

Per quanto riguarda la periodicità dei controlli ricordiamo che, come dicevamo, prima dipenderà dal tipo di impianto.

Per esempio quelli termici a combustibile liquido o solido, che hanno una potenza uguale o  inferiore a 100 kW la riceveranno ogni 24 mesi mentre nel caso di un impianto termico a una potenza superiore ai 100 kW avrà bisogno di un controllo ogni 12 mesi.

Altri casi riguardano la caldaia a gas con più di 100 chilometri che richiede un controllo a cadenza biennale o quella a gas metano o GPL fino a 100 kW, per la quale si può aspettare per un controllo circa 48 mesi.

Ci teniamo a  specificare che questo controllo è obbligatorio in quanto è la legge che stabilisce di effettuare questo controllo in maniera periodica dei fumi: in caso di mancato adempimento ci sono delle sanzioni dall’ entità che può essere variabile.

 

Il controllo non si limita solo ai fumi della combustione.

 

Difatti anche il dispositivo stesso deve subire una manutenzione periodica che viene anche definita “manutenzione ordinaria“ e che serve a garantire a tutti i proprietari della caldaia di poterla utilizzare in piena sicurezza.

Bisognerebbe fare molta attenzione a eventuali anomalie che presenta non solamente per garantirne il corretto funzionamento e non rischiare di rimanere al freddo in una lunga notte invernale.

E non solamente per avere la certezza di continuare a pagare delle bollette che siano accettabili: il problema può riguardare proprio il fattore sicurezza, perché una caldaia che non riesce a sfogare correttamente i fumi mette in pericolo gli abitanti di una abitazione a rischio di inalare monossido di carbonio.

Oltretutto se dovesse presentare una qualche problematica in risolta e si continuasse a utilizzarlo in questa maniera l’errore potrebbe diventare davvero irreparabile e costringere a dover smaltire la caldaia e acquistarne una nuova.

Ogni volta che si acquista una caldaia si auspica che duri almeno 10 o 15 anni ma affinché sia così bisogna sottoporla ad i dovuti controlli e avere la responsabilità di gestirla nella maniera più corretta possibile.

Comunque non si viene abbandonati a se stessi perché i centri di assistenza e di manutenzione della caldaia sono a disposizione della clientela in maniera flessibile e continuativa allo stesso tempo: ciò significa che basta semplicemente fare una telefonata per garantirsi l’intervento di un tecnico specializzato che giungerà a domicilio per controllare e collaudare la vostra caldaia.