Quando si contatta un elettricista professionista per richiedere un preventivo impianti elettrici Roma è importante andare a specificare quale tipo di lavoro stiamo richiedendo. Difatti le situazioni davanti alle quali si può trovare il professionista sono tra le più disparate. In Italia sono tantissimi quegli edifici che sono muniti di impianto elettrico ma si scopre che non è a norma e purtroppo qualcuno potrebbe aver ereditato o trovarsi in un appartamento che è afflitto da questo tipo di problema.
La norma che regola gli impianti elettrici è la CEI 64-8 e presenta tutte le caratteristiche di un impianto che viene ritenuto sicuro e sufficiente per una abitazione. Alcuni elementi possono essere verificato di persona: le prese di casa tua sono state installate almeno a 30 cm dal pavimento? Se la risposta è sì, ci sono buone probabilità che l’impianto sia norma, ma è sempre meglio verificare che in bagno e in cucina le prese siano ad un’altezza di almeno 110 cm, che poi è la stessa misura che devono avere gli interruttori dal suolo. Comunque, se si vuole avere la certezza assoluta di avere un impianto a norma si può contattare il professionista che andrà a verificare anche i salvavita. Ovviamente, alla fine della sua ispezione potrà andare a compilare, laddove necessario, un preventivo impianti elettrici Roma che sia comprensivo della cifra da sostenere per svolgere i lavori necessari per rimettere il proprio impianto a norma di legge.
Quali sono gli interventi per cui è possibile richiedere un preventivo impianti elettrici
In altre situazioni è possibile che si debba andare a installare un impianto da zero, oppure sia necessario ristrutturarlo.
Il professionista incaricato può redigere il preventivo impianti elettrici Roma anche nel caso gli venga richiesto di eseguire dei lavori di manutenzione dell’impianto elettrico. Una cosa molto importante, che ogni utente deve sapere è che questo tipo di interventi è necessario non solamente quando si va ad abitare in una casa, ma potrebbe essere anche più indispensabile qual ora si abbia deciso di vendere la propria casa. Difatti, qualunque acquirente può richiedere la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico prima di sostenere e finalizzare la compravendita. Certo, non tutti lo richiedono per forza e non si può ritenere indispensabile, ma sicuramente potrebbe aiutare a vendere la casa e, soprattutto, a darle il valore che merita dal punto di vista economico. Se non possediamo questo documento, i casi sono due: o il nostro impianto non è a norma, o semplicemente dobbiamo richiedere il certificato ad un professionista. Dunque, un bravo tecnico abilitato potrà rilasciare questo certificato qualora abbia effettuato l’installazione di suo pugno, altrimenti se si dovesse fare qualche intervento, potrà svolgerlo in seguito alla accettazione del preventivo impianti elettrici Roma da parte del cliente.
Esistono anche altri casi dove potrebbe venire chiesto questo certificato, quando vogliamo modificare l’impianto, ristrutturare l’edificio, cambiare la sua destinazione di uso o allacciare nuove utenze.
Ma a prescindere dai motivi che possono portarci a necessitarlo, l’importante è seguire l’iter descritto così da evitare problemi in futuro.
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